“Il Sole 24ore” si è 'divertito' a far dare i numeri a Giunta e consiglieri. Infatti, resa nota la tabella dei tagli alle Regioni in base alla Manovra finanziaria del Governo Renzi per il 2015 (un risparmio di 4 miliardi), si è scatenata la ridda di dichiarazioni pro o contro. Però, mentre imperversava lo scambio di accuse tra l’assessore del bilancio, Raffaele Paci e l’opposizione, in particolare l’ex governatore Cappellacci, il quotidiano economico ha corretto i dati, elaborati dal suo Centro studi, rivoluzionando numeri e graduatoria tra le Regioni.
Nel frattempo, comunque, l’assessore Paci aveva concesso le attenuanti generiche al Centro studi («Un errore materiale, pur in un autorevole quotidiano, può capitare»), ma aveva bocciato l’intervento di Cappellacci («Invece di verificare fonti ufficiali come la Gazzetta prima di parlare, cavalca immediatamente l'onda della polemica rimediando però alla fine una figuraccia»).
Il taglio sulla “spesa non sanitaria” risulta fortemente diminuito (dal -9,1% al -3,2%), mentre il dato sul taglio della “spesa totale”, che per il quotidiano passa dal -4,3% al -3%, per Paci diventerebbe -1,5%. Effettivamente il taglio finale, che non sarebbe più di 273 milioni di euro, ma di 97 darebbe ragione all’esponente della Giunta Pigliaru. Resta comunque una cifra considerevole che mantiene valida la considerazione sulle difficoltà che questa decurtazione non influenzi le prestazioni sanitarie ed i servizi per i cittadini. La difficile matassa è nelle mani della Giunta Pigliaru.
Fabio Meloni
(admaioramedia.it)