Un bando dell’Egas (Ente di governo dell’ambito della Sardegna) di oltre 3 milioni di euro avrebbe finanziato l’attività di alcuni Comuni, a discapito di altri. Questa l’accusa formulata dai consiglieri regionali di Fratelli d’Italia, Paolo Truzzu e Gianni Lampis, che sul tema hanno presentato un’interrogazione consiliare: “I soldi dell’Egas ai Comuni amici, i pochi informati del bando”.
“Questa Autorità d’ambito, che ha un Cda costituito dai sindaci di pochi centri della Sardegna – ha spiegato Truzzu – non ha provveduto a pubblicare il bando per la destinazione dei finanziamenti riprogrammati in seguito alle economie risultanti per un totale di 3.344.736,38 euro”. “I soldi sono andati solo a quei Comuni che erano a conoscenza della disponibilità dei fondi dell’Egas, perciò non tutte le amministrazioni sono state inserite nell’elenco delle opere da realizzare per gli interventi urgenti, benché ne avessero titolo e necessità”, ha aggiunto Lampis.
“Non si comprendono le motivazioni che hanno indotto l’Egas a finanziare solo alcuni Comuni, mancando un elemento oggettivo che con modalità imparziali e trasparenti giustifichi la scelta effettuata – hanno sottolineato i due consiglieri di FdI, che chiedono spiegazioni all’assessore Balzarini – Ora, ci si adoperi per coinvolgere nei finanziamenti sia i Comuni interessati, che hanno presentato domanda di intervento, sia quelli non coinvolti per l’assenza di un bando pubblico che con criteri di trasparenza, pubblicità e imparzialità permetta a tutte le amministrazioni che hanno titolo di accedere ai fondi”. (red)
(admaioramedia.it)