REGIONE, Cossa (Riformatori): “Subito nuova legge elettorale: primarie, sbarramento e preferenza di genere”

27 Luglio 2015

Il caos scoppiato in Consiglio regionale dopo la sentenza del Consiglio di Stato, che ha dichiarato decaduti quattro consiglieri regionali provocando la paralisi dell'Assemblea, ha riacceso il dibattito sulla legge elettorale ed i Riformatori hanno annunciato alcune iniziative sul tema.

"Presenteremo una mozione da discutere in Aula e abbiamo pronti i quesiti referendari, ultima spiaggia se il Consiglio dovesse persistere nella sua ignavia. Chiederemo comunque ai sardi di pronunciarsi attraverso una petizione – ha detto il coordinatore regionale dei Riformatori, Michele Cossa – Servono le primarie obbligatorie per la scelta del candidato alla Presidenza, l'introduzione della doppia preferenza di genere per favorire la presenza delle donne in Consiglio regionale e una soglia di sbarramento che garantisca la rappresentanza solo a chi ha un minimo di consenso".

Nella proposta dei Riformatori, le primarie dovranno essere obbligatorie anche per i sindaci sopra i 15mila abitanti e fatte esclusivamente in via elettronica: "Le primarie, costringendo allo scoperto con abbondante anticipo sulla data delle elezioni, i possibili candidati con le loro proposte di programma e di governo, eviterebbero gli infiniti patteggiamenti tra pochi interlocutori portatori di interessi di parti diverse nell'alleanza, che chiusi in stanze ben lontane dagli occhi e dalle orecchie degli elettori, decidono tra di loro una partita che interessa tutti i cittadini".

"Un forte elemento innovativo – hanno sottolineato i Riformatori – è l’introduzione del voto elettronica come unica modalità di voto per le primarie. Le tecnologie informatiche disponibili al giorno d’oggi rendono semplicissimo votare dal pc di casa o, per coloro che ne sono sprovvisti, da un pc situato in quei pochi seggi pubblici che dovranno essere organizzati allo scopo. Voto veloce, a prova di brogli, spoglio ancora più rapido, nulla è davvero difficile per una società avanzata come la nostra sotto il profilo informatico". (red)

(admaioramedia.it)