Difficoltà nella partecipazione ad un bando di Sardegna ricerche, “Aiuti per progetti di ricerca e sviluppo”: solo un’impresa era riuscita ad inoltrare correttamente l’istanza per alcuni problemi tecnici, che hanno indotto a posticipare i termini di presentazione. Ma poi il bando è stato chiuso dopo appena due ore per esaurimento dei fondi.
La denuncia è del consigliere regionale dei Riformatori, Michele Cossa, che ha presentato un’interrogazione al presidente Pigliaru ed all’assessore della Programmazione, Raffaele Paci: “Sul bando occorre il massimo della chiarezza e della trasparenza. Voglio pensare che si tratti di problemi tecnici reali e che perciò vengano esaminati tutti i progetti delle aziende interessate al bando. Un’esclusione per responsabilità ad esse non imputabili sarebbe inaccettabile”.
“Le aziende sarde stanno soffrendo – ha aggiunto Cossa – e non può gravare l’ombra del sospetto su una delle poche misure efficaci che si stanno mandando avanti per sostenerle. La Giunta imponga perciò a Sardegna ricerche di permettere a tutte le aziende che erano intenzionate a presentare domanda di farlo, e predisponga una graduatoria. Oppure stanzi le risorse necessarie per far fronte a tutte le richieste che siano impossesso dei requisiti”. (red)
(admaioramedia.it)