Lo scorso 31 gennaio, la seconda sezione del Tar Sardegna ha accolto il ricorso presentato dall’avvocato Matilde Mura ed ha annullato il bando del concorso per l’assunzione di 20 dirigenti regionali, predisposto dalla Giunta Pigliaru, per il quale erano già fissate le date delle prove scritte
Il ricorso del legale, per conto di una funzionaria regionale, si basava su due punti fondamentali: il bando era stato predisposto dall’Assessore del Personale e non dal dirigente competente e la sua suddivisione in settori.
“Cercherò, tenendo conto di quanto emerge dalle sentenze, di riavviare il percorso nei tempi più brevi perché, a prescindere dalle posizioni, prevale la consapevolezza dell’urgenza di raggiungere l’obiettivo”, ha commentato l’assessore del Personale, Filippo Spanu. Mentre dall’opposizione, Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia, ha parlato di “ennesima dimostrazione di incapacità. Dopo le Finanziarie e l’assestamento di bilancio, ecco anche il concorso illegittimo. Si sono proposti come quelli ‘seri’ e ‘sobri’ e invece collezionano solo pasticci. Prima vanno a casa meglio sarà per la Sardegna”. (red)
(admaioramedia.it)
2 Comments
Andrea Manunza
Ah se li dice cappellaccio.. quello che ha fatto il concorso per 42 istruttori direttivi rinviato quattro anni e poi abortito?? E si.. lui è capace
Rosa Spina
Anche io avevo fatto la domanda per il concorso per 42 funzionari! Al tempo lavoravo all’estero, ci speravo.
Ed anche per quest’ultimo ho fatto domanda, ci ho creduto veramente… Che ingenua.