«Anche la ricerca de Il Sole 24 Ore, secondo la quale la Sardegna è la Regione più penalizzata dalla manovra 2015, conferma quanto denunciamo da mesi: il Governo prende i soldi dal salvadanaio dei Sardi per fare il generoso con altre aree del Paese.» Lo ha dichiarato Ugo Cappellacci, consigliere di Forza Italia, commentando la ricerca pubblicata oggi dal quotidiano di Confindustria.
«Ci chiediamo che cosa aspetti la Giunta regionale a riprendere insieme alle forze di opposizione una battaglia unitaria e a rivendicare non nuove forme di assistenzialismo, ma quanto effettivamente spetta alla nostra Isola – ha aggiunto l'ex Governatore – Neppure gli oppositori più critici avrebbero mai immaginato che una Giunta che si autodefinisce seria potesse brindare fino all’ebbrezza per 300 milioni in meno, non in più, e che avesse perfino la faccia tosta di sostenere che sono i primi soldi delle entrate che arrivano alla Sardegna, quando sanno benissimo che non è così. Quando poi si arriva perfino a ritirare i ricorsi alla Corte Costituzionale promossi nella precedente Legislatura, tornano alla mente i ricordi della fiaba in cui Pinocchio viene accompagnato dal gatto e dalla volpe nel paese di Acchiappacitrulli per piantare presso il campo dei miracoli gli zecchini d'oro in suo possesso, dietro la promessa che sarebbe cresciuto un albero capace di fruttare monete. Fin dall’inizio della Legislatura abbiamo manifestato la nostra disponibilità per continuare una battaglia che non dovrebbe avere colore politico, ma è stata respinta con una buona dose di boria e supponenza.»
«Per una volta la Giunta dei professori abbia il coraggio di ammettere gli errori, unisca la politica e la società sarda – ha concluso Cappellacci – intorno ad una battaglia comune e la smetta di giocare al rilancio con i soldi dei Sardi.» (red)
(admaioramedia.it)