"Una sanità meno costosa e più efficiente. Un obiettivo ambizioso che deve passare attraverso la riorganizzazione delle cure primarie, la riorganizzazione della rete ospedaliera, garantendo i livelli assistenziali e aumentando le azioni di riequilibrio e riduzione del’offerta di posti letti, oltre a organizzare la rete dell’emergenza-urgenza." Sono queste le linee guida della Finanziaria sul tema sanità, illustrate dall’assessore regionale della Salute, Luigi Arru, nel corso dell’audizione sulla Finanziaria 2015-17 davanti alla Sesta commissione del Consiglio regionale.
All’Assessorato va circa la metà dei fondi a disposizione: 2 miliardi 818milioni euro contro i 2 milioni 850mila che aveva chiesto. Quasi tutto il finanziamento è destinato all’attività delle aziende sanitarie, ospedaliere e miste.
"Gli ulteriori 32milioni potranno essere reperiti dal capitolo che prevede il concorso della Regione per il ripiano del disavanzo degli anni precedenti, un fondo di circa 80 milioni di euro – ha spiegato Arru – Non abbiamo voluto attivare un mutuo, decidendo di fare uno sforzo importante e cercare di arginare la spesa, grazie anche a un esperto che sta analizzando tutti i bilanci delle Asl, Aziende miste e Aziende ospedaliere, per capire dove si può risparmiare."
"Dal 2013 al 2014 c’è stato un risparmio di 65milioni di euro, un dato importante ma che potrebbe non essere sufficiente se non si riuscirà a ridurre la spesa corrente."
"Per ridurre la spesa – ha aggiunto Arru – stiamo puntando ad un contenimento della spesa farmaceutica, grazie alla centrale unica d’acquisto e il coinvolgimento di tutti i professionisti della salute. Altra azione importante sarà quella della riorganizzazione dei servizi per evitare doppioni o più ospedali nella stessa città." (red)
(admaioramedia.it)