Ieri notte, verso le 22.30, gli agenti del Commissariato di Quartu Sant’Elena ed i Vigili del fuoco sono intervenuti in via Roma, dove un’auto era in fiamme. Poco dopo al 113 arrivava una telefonata dal presunto autore dell’incendio, un quartese di 35 anni che, assumendosi la responsabilità del gesto realizzato utilizzando benzina ed accendino, riferiva trattarsi della macchina della sua ex compagna e si giustificava con il forte risentimento nei confronti della donna che da circa un mese aveva deciso di lasciarlo. Gli agenti lo hanno raggiunto nella sua abitazione per accompagnarlo negli uffici del Commissariato. La proprietaria dell’auto, comunque, da subito aveva nutrito forti sospetti verso il suo ex ed aveva riferito agli agenti che negli ultimi giorni era stata affrontata più volte con pesanti minacce, sfociate anche in danneggiamenti all’auto. Episodi verificatisi anche in presenza della loro figlia minore. Dopo l’ultima discussione, quella che ha portato l’uomo ad incendiare il mezzo, la donna aveva deciso di formalizzare una denuncia per gli atti persecutori subiti dall’ex compagno. L’uomo è stato quindi arrestato per atti persecutori e danneggiamento aggravato e durante il processo con rito direttissimo, tenutosi questa mattina, il Giudice monocratico ha convalidato l’arresto con i termini a difesa disponendone il trasferimento nel carcere di Uta. (red)
(admaioramedia.it)