“Lo stato di abbandono e degrado dell’asilo nido di via Boito richiama la questione sulla sicurezza cittadina”. Così si è espressa una delegazione di Fratelli d’Italia, composta dal deputato Bruno Murgia, dal consigliere regionale Paolo Truzzu, dal coordinatore regionale Salvatore Deidda e dai dirigenti cittadini Michele Pisano e Nicola Puddu, al termine del sopralluogo realizzato nella struttura scolastica di Quartu Sant’Elena, chiusa e inutilizzata da anni.
“E’ alla mercé del vandalismo – si legge nella nota di FdI – Abbiamo evidenziato gravi e numerosi danni ai locali, abbandonati al loro destino, nonostante siano stati ristrutturati tempo addietro. I continui atti vandalici, che si protraggono anche nelle ore mattutine, richiamano con urgenza la questione sulla sicurezza. Fratelli d’Italia, anche nel recente passato, ha denunciato questo problema, anche a seguito dei ripetuti furti e atti vandalici presso la scuola dell’infanzia di via Milano. Non è pensabile che le strutture cittadine siano messe sottosopra da vili e delinquenti”.
“Al pari di via De Cristoforis – ha sottolineato Gianni Tanca, coordinatore cittadino di FdI – la situazione dell’asilo nido di via Boito richiama le responsabilità dell’Amministrazione comunale: reperire i fondi europei e regionali necessari per riqualificare la struttura, metterla in sicurezza e rilanciare il progetto formativo-scolastico. Qualora non vi fosse l’intenzione di rilanciare il piano formativo si affidi la struttura, attraverso una gara d’appalto, a privati che vogliono attuare progetti di carattere sociale, quali centro anziani, centro ricreativo, comunità giovanile”. (red)
(admaioramedia.it)