«La Casa della salute di Quartu non può più attendere: è l'unica grande città della Sardegna senza un proprio ospedale e occorre una struttura in grado di offrire servizi di alto livello nell’ambito dell’area vasta». Con queste parole, il sindaco Mauro Contini è intervenuto sul tema del poliambulatorio di via Turati nella Commissione Salute e politiche sociali del Consiglio regionale, che sta svolgendo una serie di audizioni per conoscere le criticità delle realtà territoriali in materia di assistenza sanitaria.
Il Sindaco di Quartu ha ricordato che il Poliambulatorio, una volta completato, sarebbe dovuto diventare una Casa della salute in grado di decongestionare gli ospedali di Cagliari e servire un bacino di utenza di circa 130mila abitanti, comprendendo una parte dell’Area vasta: «Questo polo sanitario – ha spiegato – doveva riunire in un'unica struttura moderna tutti i servizi attualmente dislocati in vari punti della città, offrendo un servizio ventiquattr'ore su ventiquattro con un pronto soccorso. A più di un anno dall'inaugurazione ufficiale, però, il trasferimento è stato realizzato solo parzialmente: i lavori sulla struttura di via Turati sono completi soltanto al 70% e non sono stati ancora trasferiti numerosi servizi. Soprattutto mancano ancora Tac e risonanza, che consentirebbero di avere un vero pronto soccorso».
«Come Amministrazione comunale ci siamo già attivati per porre in essere gli interventi in termini di viabilità e parcheggi necessari – ha concluso Contini – Chiediamo che Regione e Asl, specie dopo i consistenti investimenti già effettuati, completino al più presto il trasferimento dei servizi sanitari e rendano pienamente operativa la Casa della salute, un polo sanitario destinato a servire non solo Quartu ma anche tutti gli utenti dell'Hinterland, altrimenti costretti a gravitare su Cagliari». (red)
(admaioramedia.it)