«Più della metà dei Comuni della Sardegna è ancora priva del Piano di emergenza comunale. Lo vado denunciando dal settembre 2013, poi a marzo 2014, il giorno della proclamazione ufficiale degli eletti nel nuovo Consiglio regionale, l’ho ricordato con una lettera al presidente Pigliaru. Oggi, durante la presentazione del Manuale operativo delle allerte ai fini di protezione civile, l'assessore dell’Ambiente Spano ha detto che “il Manuale sopperisce alla mancanza del Piano, descrivendo tutti i passi e le fasi operative che i diversi attori devono compiere a seconda del livello di criticità”. Vorrei invitare l'assessore Spano a fare un più accorto uso delle parole, un "manuale" non può "sopperire" ad un obbligo di legge platealmente disatteso. Quello previsto dalla legge n. 100 del 12 luglio 2012, che prescriveva un termine preciso entro il quale le Amministrazioni comunali avrebbero dovuto dotarsi del Piano di emergenza. Termine peraltro abbondantemente scaduto.» E’ il commento di Roberto Cotti, senatore del Movimento 5 Stelle, alle parole pronunciate questa mattina durante la presentazione, avvenuta questa mattina coi Prefetti dell’Isola, del Manuale operativo delle allerte ai fini di protezione civile.
«Trovo grave che l'Amministrazione regionale – ha aggiunto Cotti – invece di attivarsi facendo rispettare le leggi e, magari, sostituendosi alle Amministrazioni comunali inadempienti (basterebbe un provvedimento legislativo di un solo articolo, approvabile in pochissimo tempo), si metta a spacciare un "manuale" come strumento atto a "sopperire" alla mancanza del Piano. Non vorrei che di questo passo si sopperisca alla legge di formazione del bilancio della Regione con l'adozione del Manuale delle Giovani Marmotte.» (red)
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PROTEZIONE CIVILE, Cotti (M5S): “Manuale delle allerte? Regione ha partorito topolino. Quando adozione del Manuale Giovani Marmotte?”
(admaioramedia.it)