La situazione economica sull’isola, sebbene il trend dia in aumento gli occupati dipendenti, non è comunque tra le più rosee. L’indice di povertà mostra chiaramente come le fasce deboli soffrano ancora sotto il peso di un’economia nazionale piuttosto traballante. Nonostante le notizie positive, gli inoccupati e i disoccupati sono ancora tanti e buona parte di essi hanno già deciso di fare le valigie e di andare alla ricerca di fortuna all’estero.
A voler lasciare l’Isola, ma in generale un Paese che sempre meno risponde alle esigenze dei cittadini, non sono solo i giovani, ma anche gli over 60. Non c’è da stupirsi se si pensa che all’estero ci sono dei veri e propri paradisi fiscali dove i pensionati possono vivere serenamente con la propria pensione. Nel nostro Paese, invece, sono sempre più i pensionati che arrivano ad avere bisogno di un aiuto per arrivare a fine mese; molti cercano delle opportunità anche sul web dove ci sono diversi portali per trovare soluzioni utili, un esempio è la guida alla cessione del quinto Inps di Calcoloprestito.org. Le paure principali dei pensionati italiani sono quelle di non riuscire a far fronte a una condizione economica precaria, soprattutto quando, con l’andare avanti degli anni, si ha bisogno di numerose visite mediche, di medicinali e di sostegno nello svolgimento delle attività quotidiane. Sono due pensionati sardi su tre a desiderare di lasciare l’Isola per partire alla volta di realtà simili, con uno stile di vita tranquillo come quello della Sardegna, ma con costi del carovita decisamente più abbordabili.
I dati raccolti dall’osservatorio di “Reale Mutua”, dedicato al welfare, sono abbastanza interessanti. Infatti, ben la metà dei pensionati (o futuri tali) sardi pensa che una volta usciti dal mondo del lavoro, per entrare in quello dei pensionati, la propria pensione non sarà sufficiente a garantire il giusto sostentamento e del resto basta fare un paio di conti per capire con quanto si dovrà vivere al mese una volta concluso il lavoro. Il 34%, invece pensa che vi sia troppa incertezza nella condizione economica dell’isola. Il 41% dei pensionati sardi pensa che potrà cadere nella povertà assoluta, il 35% che non riuscirà a dare il sufficiente sostegno economico a figli e nipoti – ricordiamo che sono davvero tante le famiglie di disoccupati mantenute dai genitori – il 26%, al contrario, ha timore di dover gravare sulla famiglia.
Lo spaccato che emerge sembra gettare nel pessimismo assoluto un’intera generazione di lavoratori che per anni hanno pagato i contributi e che seriamente rischiano di non avere il necessario per andare avanti, del resto con la pensione minima, al giorno d’oggi, si può fare ben poco. Inoltre, ad aggravare la situazioni, è anche la morfologia stessa del territorio, basti pensare ai piccoli centri nelle località montane, mal collegati dai mezzi pubblici e lontani dalle strutture sanitarie, basta questo per comprendere il pessimismo realistico degli over 60.
(pubbliredazionale)
One Comment
Christian Sideri
Prima si sono mangiati l’Italia e ora vogliono scappare..😂😂😂