“L’assessorato all’Ambiente convochi immediatamente la conferenza di servizi, con la valutazione ambientale per la nuova discarica di Genna Luas in modo da consentire il proseguo dell’attività produttiva all’interno dello stabilimento”. Il capogruppo regionale dell’Udc Gianluigi Rubiu interviene sulla vertenza dei lavoratori della Portovesme Srl che oggi hanno manifestato di fronte all’assessorato di via Roma. I lavoratori, complessivamente 1200 – tra diretti e indotto – hanno il fiato sospeso per il sito di stoccaggio dei residui.
“La Provincia ha già inoltrato le pratiche per il processo riguardante l’autorizzazione per la realizzazione della nuova discarica”, sottolinea l’esponente centrista. “Ora si attende l’inizio della conferenza dei servizi. Senza l’impianto per lo smaltimento degli scarti la fabbrica, impegnata nella produzione di metalli importanti e strategici per la Sardegna, sarà costretta alla chiusura. Un epilogo amaro che rischia di provocare delle ricadute disastrose per la Sardegna e il territorio del Sulcis Iglesiente”.
Da qui il presidio dei sindacati di fronte all’assessorato di via Roma. “La speranza è che entro il 30 maggio arrivi la delibera della Giunta per il via libera alla costruzione del sito di stoccaggio, che consentirà di smaltire gli scarti – conclude Rubiu –. La chiusura della Portovesme Srl è uno spauracchio da evitare, visto che rappresenta un polo produttivo strategico per il Sulcis Iglesiente. Un’azienda all’avanguardia anche per le bonifiche ambientali su tutto il territorio. Occorre che la Regione dia un’indicazione politica forte per salvaguardare una delle poche realtà industriali e produttive del territorio”. (red)
(admaioramedia.it)