Arresti domiciliari per Santino Rivano, comandante della Polizia municipale di Portoscuso: l’ordinanza (emessa lo scorso 9 luglio dal Gip del Tribunale di Cagliari, su richiesta della Procura) è stata eseguita questa mattina dai carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando provinciale.
L’uomo, che ricopriva la carica dal 2004, è considerato, a vario titolo, responsabile di reati contro la pubblica amministrazione, commessi con l’abuso dei suoi doveri e nello svolgimento dell’incarico. Il provvedimento scaturisce da un’indagine, condotta dai carabinieri, partita a marzo 2015, fino a novembre 2017, dopo alcuni esposti anonimi.
Abusando dei suoi poteri, avrebbe costretto diversi commercianti del luogo a consegnargli merce di vario genere senza pagarla (concussione); in concorso col titolare del distributore, si sarebbe procurato un ingiusto profitto in carburante (oltre 5.000 euro) aggirando la contabilità dei mezzi di servizio che utilizzava (truffa aggravata); avrebbe utilizzato il mezzo di servizio per scopi privati (peculato); avrebbe omesso di effettuare i previsti controlli per il rilascio delle autorizzazioni ad attività commerciali (corruzione e falsità ideologica); avrebbe distrutto e smarrito contravvenzioni al codice della strada, fatte dal personale dipendente, per non farle pagare (distruzione o occultamenti di atti veri); in concorso con il titolare di una società di impianti tecnologici, che si era aggiudicata un appalto per l’installazione e manutenzione del circuito di videosorveglianza a Portoscuso, si sarebbe appropriato indebitamente di una somma molto superiore al valore effettivo della fornitura (peculato, turbativa d’asta). (red)
(admaioramedia.it
One Comment
Alessandro P.
MA dove vogliamo andare con personaggi simili? La Sardegna purtroppo è piena di queste merde!