In occasione della fermata per un’importante manutenzione programmata, Eph, società subentrata ad E.On nella centrale di Fiume Santo, anziché attingere dalle liste di disoccupati, cassintegrati o mobilitati, avrebbe deciso di assumere ‘a contratto’ alcuni lavoratori già in pensione. Lo hanno denunciato i sindacati Flaei e Uiltec: “L’erede della famigerata E.On, per non farla rimpiangere, ne ha combinata una proprio all’altezza – hanno detto i rappresentanti sindacali – Assunti con la penosa e banale scusa dell’esperienza maturata. Così, anziché contribuire ad aiutare, con qualche settimana di lavoro, chi ha veramente bisogno, provando anche a creare una base di professionalità per tutto il territorio, Eph ‘richiama alle armi’ chi è già in pensione. Questo fatto è veramente scandaloso. In ogni caso, se l’esperienza fosse il motivo, questa si sarebbe potuta trovare in tutti quei cassintegrati, orfani della promessa di una industrializzazione mancata a Porto Torres”.
"Veramente un autogol ed un offesa al territorio degna della multinazionale trascorsa – hanno aggiunto Flaei e Uiltec – Ci saremmo aspettati una gestione più trasparente da parte di questa Azienda, più rispettosa delle necessità di sopravvivenza materiale del territorio di Porto Torres sul quale incombono ancora adesso tutte le negative conseguenze dalla gestione E.On e dei danni procurati negli ultimi anni. Invitiamo la classe politica ad esprimersi al riguardo, affinché anche questo soggetto industriale non faccia parte della categoria dei furbi e prenditori". (red)
(admaioramedia.it)
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