Gli era stata revocata la misura dell’affidamento in prova ai servizi sociali nel 2014 per inosservanza degli obblighi derivanti dalla sorveglianza speciale, ma per due anni era riuscito a sfuggire alla cattura. Ieri sera, gli agenti della Squadra mobile della Questura di Sassari hanno arrestato un pregiudicato 51enne di Porto Torres per completare la condanna subita per reati legati agli stupefacenti. L’uomo si era reso irreperibile allontanandosi dal territorio nazionale, ma la Polizia, informata che l’uomo era a Porto Torres, faceva irruzione in una casa di campagna dove sorprendeva il ricercato in compagnia di un parente, denunciato in stato di libertà per favoreggiamento. La perquisizione personale e domiciliare ha permesso di rinvenire e sequestrare denaro in contanti ed anche droga.
Il latitante è stato trovato in possesso di un documento di identità, valido per l’espatrio, con generalità false, ma con la sua fotografia, perciò è stato denunciato anche per possesso e fabbricazione di documenti falsi. L’uomo era ben conosciuto in Questura per i suoi precedenti ed era stato oggetto di indagine anche per il tentativo di furto della cassaforte dell’Azienda Ferrovie della Sardegna di novembre 2006. Solo recentemente, grazie all’evoluzione tecnologica per l’analisi dei frammenti papillari rilevati all’epoca è stato possibile conseguire sufficienti elementi per attribuirgli la paternità del reato, ormai prescritto. L’arrestato è stato condotto nel Carcere di Bancali a disposizione. (red)
(admaioramedia.it)