Ieri, Renato Soru, segretario regionale del Partito democratico, aveva inviato, attraverso la sua newsletter, una lettera ai ‘democratici’ per aggiornarli “sull'attuale dibattito all’interno del partito regionale, poiché non mi sfuggono la preoccupazione diffusa tra i nostri iscritti e gli elettori a seguito delle ultime riunioni della nostra Direzione regionale”. Ribadendo che “ad oggi c’è un Segretario in carica e un partito che svolge regolarmente i suoi compiti” e seppure ci sia “chi ritiene che in questo momento non abbia più una maggioranza e considera terminata l’esperienza politica di questa Segreteria, credo che gli unici in grado di stabilirlo dovrebbero essere i cittadini sardi attraverso lo strumento delle Primarie”. Insomma, conclude Soru, “non si tratta di uno scontro finale, ma è una discussione molto seria di come si debba intendere la vita del nostro partito. Non possiamo assistere alla degenerazione della partitocrazia accettando la correntocrazia. Per questo attendo un passo avanti dalle persone di buona volontà e da quelli che vorranno contribuire a rendere questo partito una casa comune trasparente, inclusiva, forte, al servizio della Sardegna”.
Una lettera che ha trovato la pronta risposta del senatore Silvio Lai, con un'altra lettera, questa volta pubblicata su facebook: “Non puoi pensare di tenere in ostaggio un partito restando segretario senza poter mai portare un argomento in discussione negli organismi e decidere. Non puoi fare il segretario dimezzato, non ti appartiene. Non puoi neanche continuare a farlo accusando la correntocrazia, che non vedevi prima, quando sono gli stessi ai quali hai chiesto di essere candidato”. E, concordando con Soru sul fatto che il segretario del Pd si può cambiare solo attraverso le primarie, gli propone le dimissioni: ”Si decida oggi quando fare il congresso, a luglio, a settembre, si decida che si va verso una nuova generazione, che non abbia vissuto il conflitto degli anni scorsi, scegliamo insieme questa strada e apriamo il Pd alla generazione che doveva prenderlo in mano due anni fa, quando ti abbiamo eletto."
Poi, Lai, ripercorrendo le diverse fasi che hanno caratterizzato la candidatura e l'elezione a segretario di Soru, e riconoscendo il proprio errore (“seppure tra gli ultimi a cambiare idea sulla tua candidatura, ma la verità é che l'ho fatto anche io”), ribadisce che la candidatura di mister Tiscali al vertice del Pd "è stato un errore, oggi possiamo dirlo davanti ai fatti, non hai unito il Pd sardo con la tua candidatura e poi non lo hai unito dopo la tua elezione. Servivano per la segreteria risorse nuove, senza vincoli istituzionali, dotati di tempo libero e in grado di mettersi in sintonia con quei giovani che al Pd servono. Il rischio era quello di riportare il partito indietro di 12 anni, alle divisioni interne del centrosinistra, alla rottura che esisteva sin dalla tua candidatura, mentre avevamo pacificato tutto il Pd con la vittoria alle regionali e la tua elezione in Europa. La tua elezione poi, avrebbe portato ad un conflitto con la Giunta e così é successo. Perché non hai resistito alla tentazione dell'ex presidente che bacchetta il suo ex assessore, non avresti resistito alla tentazione di riportare in auge le politiche della tua giunta per confrontarle con quelle di quella attuale, non avresti resistito a bacchettare i singoli assessori come se fossero nominati da te”. (red)
(admaioramedia.it)
19 Comments
Gabriella Valentina Sanna
È’ meglio che si dimetta ripeto non ha fatto niente per la Sardegna …
Mario Aresu
Per i suoi affari si..
Annamaria Lai
Eh Valentina Franci …ha fatto tanti danni …ti pare poco?
Maria Bonaria Usalla
Si accorgono adesso chi è?
Lello Pira
Perché, esiste la possibilità che il PD faccia qualcosa per la Sardegna? Vale anche per gli altri..
Mario Aresu
Pace o tentativo di recupeto della poltrona traballante? Ma va da se che tutto il PD deve dimettersi sia al governo regionale che nazionale compreso il signor lai che li ed in europa a soru lo hanno voluto..e non dica che è un errore..quando invece è un orrore in quanto conoscendolo per i disastri precedenti non sarebbe dovuto succedere..
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