Prosegue lo scontro in aula sulla legge per il nuovo Piano casa, ma il centrodestra non accetta l'accusa di ostruzionismo: "Se oggi la Sardegna non ha il Piano casa né la legge edilizia, le cause vanno ricercate tutte in casa Pd – ha commentato Ugo Cappellacci, consigliere regionale di Forza Italia – Prima rifiutano la proroga del nostro Piano, poi promettono l'approvazione entro novembre, quindi vengono presi per le orecchie da Renato Soru e, dopo aver perso cento giorni, che sono tempo e denaro dei Sardi, tentano di scaricare sull'opposizione."
Invece, Ignazio Locci, collega azzurro dell'ex Governatore, entra in polemica con il presidente dell’Anci Sardegna, Pier Sandro Scano, che avrebbe tentato "di influenzare i lavori del Consiglio regionale. Lavori che se procedono a piccoli passi perché il centrodestra non ha intenzione di accettare passivamente una legge che contribuirà ad affossare definitivamente il comparto dell’edilizia in Sardegna. E non accetta lezioni da chi prende per oro colato le posizioni del Partito democratico, il Vangelo dell’azione politica di questa Giunta. Scano bene farebbe a farsi da intermediario tra gli schieramenti politici e le amministrazioni locali, a patto che metta da parte le posizioni preconcette del Pd, partito al quale appartiene." (red)
(admaioramedia.it)