L’operazione dell’Unità di Progetto per l’eradicazione della Peste suina africana che, venerdì scorso, ha abbattuto 210 maiali al pascolo brado illegale nelle campagne di Arzana, Desulo e Orgosolo (rispettivamente 50, 90 e 70) arriva in Parlamento grazie ad un’interrogazione del senatore della Lega, Raffaele Volpi, vicepresidente nazionale di Noi con Salvini, ai Ministri dell’Interno, delle Politiche agricole e della Salute.
“L’azione di abbattimento dei suini sani allo stato brado voluta dalla Regione Sarda è una vergogna – ha spiegato Volpi – Non si sta tenendo conto infatti che la cultura millenaria delle comunità del Gennargentu ruota attorno all’allevamento del suino e che gli abitanti della zona da sempre traggono sostentamento dall’allevamento di maiali. Le ripetute azioni ‘manu militari’ e l’ultimo intervento sono ritenute provocatorie e stanno facendo inesorabilmente precipitare Orgosolo, Desulo e Arzana assieme alle altre comunità della Barbagia e dell’Ogliastra dell’area del Gennargentu in una spirale di grave e pericolosa tensione sociale e conflitti”.
Nell’interrogazione, dove vengono ricordate le “inascoltate lamentele degli allevatori impossibilitati a regolarizzare i propri allevamenti suini entro i termini stabiliti”, il Senatore leghista, oltre ad evidenziare l’utilizzo di un imponente spiegamento di Forze dell’ordine, chiede ai ministri di intervenire per “fermare lo sterminio di una specie suina da tutelare incentivando gli allevatori alla pratica della regolarizzazione degli allevamenti eliminando le situazioni fuori norma e imponendo regole chiare per le loro aziende, promuovendo strategie ed agevolazioni finanziarie che permettano ai titolari di sostenere i costi evitando denunce e multe come già accaduto in passato”. (red)
(admaioramedia.it)