Proseguono le attività di monitoraggio e di controllo del territorio da parte dell’Unità di progetto per l’eradicazione della Peste suina africana in Sardegna e sono stati individuati due gruppi di maiali confinati, ma non registrati all’anagrafe zootecnica, in Ogliastra e di un gruppo di maiali allo stato brado irregolare, di ignota proprietà, non registrati e mai sottoposti ai dovuti controlli sanitari in Baronia.
Nelle campagne di Lotzorai, in località Corongiu, sono stati trovati 16 maiali non identificati all’anagrafe zootecnica e quindi mai sottoposti ai controlli igienico sanitari. Al proprietario degli animali, che è stato sanzionato con 10mila euro, è stato consegnato un verbale con le prescrizioni per regolarizzare l’anagrafe e la biosicurezza delle strutture. In località Cerinas a Girasole, è stato trovato un altro allevamento irregolare con due maiali. al proprietario è stato consegnato il verbale con le prescrizioni e sarà sanzionato con 10mila euro.
Nelle campagne di Posada, invece, sono stati individuati, in terre pubbliche, e poi abbattuti due maiali allo stato brado illegale, di proprietà ignota, mai registrati e mai sottoposti ai controlli sanitari. I capi sono stati smaltiti in una discarica dismessa.
“Teniamo la guardia sempre alta in tutti i territori della Sardegna – ha detto il responsabile dell’UdP e direttore generale della Presidenza della Regione, Alessandro De Martini – Soprattutto in quelle zone dove continua a persistere il virus e, seppur con numeri ridottissimi, a registrare focolai della malattia. Purtroppo dobbiamo ancora constatare l’esistenza di soggetti che, operando nell’illegalità, mettono a rischio il lavoro dei tanti allevatori seri ed onesti che operano nel rispetto delle regole. La presenza di questi allevamenti illegali rappresenta un pericolo costante per l’insorgere della Psa, determinando il blocco delle movimentazioni e delle vendite, creando danni economici e impedendo lo sviluppo di un settore con grandi potenzialità. Contro questa piaga non ci possiamo permettere di fare un passo indietro o di allentare la presa ”. (red)
(admaioramedia.it)