Dopo la segnalazione, lo scorso 18 maggio, nelle campagne di Villagrande Strisaili, di un focolaio di Peste suina africana all’interno di un’azienda registrata, l’Unità di progetto per l’eradicazione è intervenuta per mettere in sicurezza il territorio e controllare decine di aziende nei tre chilometri di protezione che per legge vengono istituiti a perimetro del focolaio.
Sempre a Villagrande il Gruppo di intervento veterinario (Giv), i veterinari dell’Ats di Lanusei e Nuoro, dell’Istituto zooprofilattico e dell’Osservatorio epidemiologico sono intervenuti, abbattendo precauzionalmente 26 maiali in un allevamento collegato epidemiologicamente con quello del focolaio. In quest’azienda, infatti, il Giv aveva rilevato una sintomatologia riferibile alla Psa su alcuni suini. Dopo una valutazione dell’UdP sul rischio di presenza della malattia, c’è stato l’abbattimento degli animali. Ciò nonostante, si è trattato di un falso allarme, infatti le analisi di laboratorio dell’Izs non hanno evidenziato il virus, ipotizzando un altro tipo di sintomatologia, ma non ascrivibile alla Psa.
“La capacità di reazione immediata nell’intervenire su un focolaio e nella zona di protezione dei tre chilometri è il momento più delicato e fondamentale per bloccare l’espandersi della malattia – ha spiegato il responsabile dell’UdP, Alessandro De Martini – In appena 12 ore dalla segnalazione del focolaio abbiamo effettuato i primi abbattimenti, entro due giorni il depopolato in un’altra azienda e i controlli in decine di allevamenti”.
A Collinas, l’UdP è intervenuta per abbattere 11 maiali registrati ma allevati senza il rispetto delle condizioni di biosicurezza. Il titolare degli animali aveva ricevuto più volte le prescrizioni per allevare i suini nel rispetto della normativa vigente senza mai applicarle, rischiando di generare un pericolo epidemiologico nel territorio circostante. Per le attività di depopolamento sono intervenuti i servizi di sanità animale di Sanluri, l’unità mobile di abbattimento della Assl di Cagliari, mentre hanno collaborato il Corpo forestale, le forze dell’ordine ed il Comune. (red)
(admaioramedia.it)