Nell’ambito di una convenzione con il Ministero delle Politiche agricole, Coldiretti Pesca Sardegna sta promuovendo un percorso di integrazione tra gli operatori della filiera dell’acquacoltura allo scopo di sviluppare i rapporti necessari per arrivare alla definizione di un contratto di filiera. Partendo dalla convinzione che il rafforzamento del settore passi sia attraverso una maggiore integrazione delle imprese dell’acquacoltura, sia attraverso lo sviluppo di sinergie tra queste ultime e le imprese di trasformazione, distribuzione, commercializzazione e quelle di altri settori produttivi come la ristorazione, l’artigianato, il turismo, Coldiretti ha intrapreso un’attività di sensibilizzazione e animazione di tutti gli operatori potenzialmente coinvolti verso una programmazione congiunta dello sviluppo.
L’integrazione, infatti, consente lo sfruttamento di economie di scala e di scopo, volte alla creazione di filiere produttive più competitive sul mercato, grazie a contratti stabili di fornitura, allo sviluppo congiunto di prodotti e servizi, alla fruizione comune di aree e strutture, all'accrescimento della capacità innovativa attraverso la realizzazione comune di programmi e investimenti in innovazione, ricerca e sviluppo, al raggiungimento di un’adeguata massa critica di prodotto.
Grazie al progetto finanziato dal Mipaaf, si punta a semplificare ed a facilitare il processo di integrazione tra gli operatori della filiera nella regione. Dopo aver rilevato i fabbisogni e fissato gli obiettivi d’intervento Coldiretti procederà ora alla raccolta di specifiche proposte progettuali per mettere a punto la strategia di sviluppo delineata. (red)
(admaioramedia.it)