Dal 1° novembre di quest’anno al 30 aprile 2017 si potrà effettuare la pesca dei ricci di mare ed il lunedì diventerà il giorno settimanale di riposo assoluto con il divieto di prelievo per chiunque.
“Siamo venuti incontro alla richiesta degli operatori concedendo fin da subito l’estensione della chiusura al 30 aprile – ha detto l’assessore dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi – Tuttavia i dati in nostro possesso indicano che la risorsa riccio è in grande sofferenza in tutti gli areali di prelievo dei nostri mari. È un elemento che, per la salvaguardia della risorsa e per la sostenibilità futura della filiera, non possiamo permetterci di trascurare e pertanto abbiamo il dovere di intervenire.”
Per rendere più efficace l’intervento, il nuovo decreto stabilisce anche che i pescatori sportivi avranno a disposizione solo sabato, domenica e festivi, con l’eliminazione della giornata infrasettimanale del mercoledì, ed è stato deciso di incrementare la lotta all’abusivismo, causa dell’impoverimento della popolazione dei ricci. Perciò, durante un incontro tra Assessore, Capitanerie di porto, Corpo forestale e Nas dei Carabinieri sarà stabilito un aumento dei controlli, oltre all’inasprimento delle sanzioni, fino alla sospensione per un anno della licenza in caso di pesca in periodo non consentito.
“Ci siamo trovati di fronte a una scelta difficile – ha aggiunto l’assessore Falchi – legata alla intensità e durata del periodo di prelievo. Per il comparto abbiamo in cantiere importanti progetti di prospettiva, con le opportunità offerte dal fondo della pesca Feamp 2014-20, grazie alle quali si potranno porre solide basi per lo sviluppo della filiera del riccio con la creazione delle organizzazioni dei produttori”. (red)
(admaioramedia.it)