Avevano deciso di fare una passeggiata nelle colline intorno a Perdaxius, ma in serata faceva buio e si accorgevano di non essere in grado di ritrovare la strada del ritorno, perciò cinque ragazzi, verso le 20, hanno contattato il 112 di Carbonia chiedendo aiuto. Al telefono, un ragazzino di 13 anni disperato cercava di spiegare la loro posizione e veniva successivamente contattato da una pattuglia della stazione di Narcao, comandata dal maresciallo Alba, inviata dalla sala operativa. Il maresciallo, dopo aver tranquillizzato il ragazzo, lo convinceva a rimanere fermo sul posto evitando di vagare senza meta e perdersi ulteriormente. Quindi, attraverso whatsapp si faceva inviare la posizione gps, che indicava località Monte de s’Orcu a Perdaxius, raggiungendo la zona e mantenendosi in costante contatto con il giovane. Giunti vicino alla zona indicata, riuscivano ad udire le urla dei ragazzi, che si trovavano in cima ad una montagna, ma, stante l’impossibilità di raggiungerli, contattavano un esperto conoscitore della zona, Ulisse Pinna di Terraseo, che accompagnava i militari attraverso la macchia mediterranea ed un crinale di montagna, riuscendo a raggiungere i cinque incauti esploratori. La ricerca durata due ore, a causa del buio e della difficoltà del percorso, con una fitta macchia mediterranea, si concludeva riaffidando i cinque ragazzi, in buona salute, ai rispettivi genitori, che nel frattempo erano giunti sul posto. (red)
(admaioramedia.it)
One Comment
Daniela Crobu
Ma si può?….