Per me, sentir parlare di filiera garantita era un concetto chiaro e quindi pensavo che lo fosse per tutti. Ma non era proprio così.
Esiste la filiera alimentare, per esempio quella del formaggio pecorino fatto da pastori sardi, prodotto da latte garantito, proveniente da pecore sane che mangiano alimenti accertati e prodotti nei pascoli certificati, in una terra meravigliosa come la Sardegna. Poi, c’è la ‘filiera immaginaria’ dei politici incompetenti, che permettono all’Inps di pignorare i 45 milioni di euro stanziati dall’Assessorato regionale dell’Agricoltura, che avrebbero permesso il fabbisogno alimentare alle greggi affamate, garantendo ai pastori la sopravvivenza in una annata siccitosa come non mai.
Perché sono sempre quegli stessi pastori che non hanno potuto irrigare i campi perché le acque degli invasi mai collaudati, non hanno accolto tutta quella proveniente dalle nevicate dello scorso anno. È vero, c’è filiera e filiera… Cassoni ribaltabili e assessori all’Agricoltura. Ma prima o poi, ci saranno anche le elezioni e non basteranno gli invasi ad accogliere il dissenso.
Biancamaria Balata
(admaioramedia.it)