Dall’approfondimento sui fondi per le infrastrutture in arrivo dopo la firma per il Patto per la Sardegna, il presidente Pigliaru e l’assessore dei Lavori pubblici Maninchedda hanno annunciato che al Sulcis-Iglesiente spettano 59 milioni di euro per il collegamento Tirso-Flumendosa (quarto lotto). Ma Ignazio Locci, consigliere regionale di Forza Italia, ha subito evidenziato che si tratta di “fondi già stanziati dal Piano Sulcis. Maninchedda aveva l’occasione per dimostrare che le sue promesse non sono solo parole al vento. Invece, ha chiarito che dalle sue politiche il Sulcis-Iglesiente non può aspettarsi nulla di buono. Nemmeno le briciole”.
Poi, ci sono 50 milioni di euro alla voce “principali porti della Sardegna”, che riguarderebbe anche i porti del Sulcis: “Siamo sicuri che Sant’Antioco, Calasetta e Carloforte, nei disegni di Maninchedda, figurino tra i principali porti della Sardegna? – ha domandato Locci – Ho più di qualche dubbio, anche perché mi viene da pensare che quelle somme dei Fondi Fsc 2014/20 le abbia promesse un po’ a tutti. Del resto, a rimodulare le cifre con il giochetto delle tre carte sembra averci preso la mano”. Quindi, l’esponente azzurro sulcitano ha ricordato un articolo di Manincheddda, pubblicato sul suo blog “Sardegna e Libertà”, dove l’Assessore spiegava che la programmazione Fsc 2014-20 richiederà tempi lunghi, dovendo “andare incontro a delibere Cipe, registrazioni alla Corte dei Conti, progetti esecutivi, Valutazioni di Impatto ambientale etc” . Perciò, Locci azzarda una scommessa: “Con la presunzione di vincerla: vedrete che gli obbedientissimi esponenti del centrosinistra, che non hanno storto il naso quando sono state definanziate le opere per la portualità a favore della circonvallazione Sant’Antioco-Calasetta, come bravi chierichetti aderiranno all’opinione del gran sacerdote Maninchedda. Naturalmente quando fummo noi a sollevare le stesse perplessità, sfoderarono la spada per difendere il vessillo del centrosinistra. Non per fedeltà ma per cieco e bieco allineamento ideologico, che schiaccia ogni parvenza di spirito critico. Chissà cosa pensano adesso che, oltre ad avere avuto conferma dei tempi lunghi della pianificazione, scoprono che non c’è nemmeno certezza sullo stanziamento dei fondi”.
Secondo Locci, per il Sulcis-Iglesiente non figurano le somme che gli spettano, cioè l’8% di 1,5 miliardi di euro (ammontare del pacchetto Fsc 2014/20), quindi 120 milioni di euro, invece sono solo 59, e non c’è sicurezza dei 30 milioni di euro promessi per la portualità: “E’ uno scippo. Per finanziare la portualità del Sulcis avevamo dovuto attendere 12 anni. Un tempo infinito che, ammesso Maninchedda ci faccia la grazia di assicurare i 30 milioni di fondi Fsc, si dilaterà ulteriormente. Vigileremo nella speranza che non occorrano altri dodici anni per riavere quello che ci è stato scippato con la complicità delle banderuole del centrosinistra”. (red)
(admaioramedia.it)
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