Per cercare di placare le acque agitate all’interno del Partito sardo d’azione, scombussolato dalle ‘geometrie variabili’ applicate in questa tornata elettorale amministrativa, che vede i sardisti a Nuoro schierati a sinistra insieme a La Base ed a Quartu Sant’Elena a destra con Forza Italia e Fratelli d’Italia, il segretario nazionale, Giovanni Columbu, ha posto un punto fermo annunciando, sul suo profilo facebook, che i ‘conti’ sono rinviati e la ‘strada maestra’ sarà tracciata dopo il voto: “Il permanere in alcune situazioni di scelte che dovremmo gettarci definitivamente alle spalle non impedirà a me né alla maggioranza del Psd'Az di adoperarci affinché prevalga in modo chiaro e univoco un'altra via, quella della ricomposizione della vasta area del sardismo e delle tante liste civiche composte da liberi e coraggiosi cittadini.”
Indicando come fulcro di questo nuovo progetto, l’esperimento nuorese: “A questo concorre il dialogo che abbiamo già intrapreso con altre formazioni sardiste e la bellissima esperienza nuorese guidata da Andrea Soddu – ha aggiunto il leader sardista – Sono certo che a partire dal prossimo Congresso sia questa la via che dovremo seguire al fine di rendere possibili i tanto attesi cambiamenti che occorrono alla Sardegna.”
Il dibattito interno incerto tra sponda a destra o a sinistra è confermato dal commento di Fulvio Perdighe, ex consigliere comunale sardista di Teulada: “Le suggerisco allora di guardarsi bene da taluni che la sostengono. Ciò che Lei sostiene, e di cui sembra convinto, è semplicemente la sintesi della mozione ‘nuorese’ dell'ultimo congresso nazionale, affossata da molti suoi sostenitori. Essi preferirono la continuità col centrodestra (e gli incarichi) in periodo di vacche grasse. Salvo oggi fare i verginelli e scaricare tutta la responsabilità sul Presidente”.
Intanto, dopo il tweet nel quale aveva commentato sarcasticamente le parole critiche della relazione di Columbu al Consiglio nazionale (“Abituato al grande cinema forse il neo segretario si aspettava di trovare il red carpet nella sede del Psd'Az”), l’ex presidente, Giacomo Sanna, ha ripreso a scrivere sul suo blog, dopo sei mesi di silenzio, per rispondere ad alcune malignità sulla sua presenza in Campania per sostenere il governatore Caldoro: “E’ la bufala che alcuni indegni dirigenti sardisti stanno facendo circolare ad arte nei loro profili facebook. Lo dico per coloro che in buona fede sono stati tratti in inganno dalle mistificazioni di questi filibustieri, ero a Quartu al museo ‘il ciclo della vita’, in compagnia di tanti compagni di partito, per sostenere i candidati del Psd’Az, impegnati nelle imminenti elezioni comunali. Informo che nei prossimi giorni sarò a Porto Torres e in tutti quei centri dove mi chiederanno di essere presente ma non ho alcun impegno né a Napoli, né a Genova o a Venezia.”
Non riservandosi di togliersi qualche ‘sassolino pesante’ dalle scarpe: “Purtroppo mi rincresce constatare che certi dirigenti del Psd’Az, non solo brillano per la loro assenza nei territori ma anche si affannano a gettare discredito sul partito e l’altrui operato, spingendosi a sostenere alcuni impresentabili, candidati in liste contrapposte a quella dei Quattro Mori – ha concluso Sanna – L’occasione mi è dunque gradita per ribadire a tutti i sardisti appassionati e in buona fede il mio impegno per la causa del Psd’Az e per sottolineare la più profonda disistima verso i mistificatori, i filibustieri e gli opportunisti della bassa politica.” (red)
(admaioramedia.it)