Ieri, in mattinata, l’assessore della Programmazione, Raffaele Paci, annuncia la firma del primo progetto della nuova Programmazione Territoriale della Regione con l'Unione dei Comuni Parteolla-Basso Campidano, rappresentata dal presidente, Lucia Meloni, ed i sindaci del territorio coinvolto (Barrali, Dolianova, Donori, Serdiana, Settimo San Pietro e Soleminis) con un finanziamento di 4 milioni di euro: 300mila subito, per creare un Club di prodotto, una rete di imprese che lavori ad un'offerta turistica, enogastronomica ed escursionistica. L'obiettivo del progetto, finanziato con soldi europei, è incrementare la competitività turistica del territorio, puntando sulle eccellenze locali, trasformandole in una leva per promuovere l’intero sistema economico territoriale e aiutando le imprese ad imporsi sui mercati nazionali e internazionali.
"Un progetto di sviluppo locale nel quale le imprese del territorio sono coinvolte dal primo momento e che punta molto sulle eccellenze dell'agroalimentare locale – ha spiegato Paci – Intorno a queste eccellenze, a questi valori della cultura locale si costruisce un percorso di ricettività, di ristorazione, di capacità del territorio di crescere e svilupparsi. Questa è esattamente l'essenza della nostra programmazione territoriale: i territori propongono, la Regione valuta e in tempi brevi si arriva alla firma e al finanziamento. Questo progetto sicuramente porterà un valore aggiunto al territorio e darà anche ai giovani l'opportunità di avere possibilità di lavoro. Non stiamo finanziando una serie di infrastrutture e opere pubbliche ma proposte concrete che puntano allo sviluppo economico del territorio, che si fa con le imprese che sanno stare sul mercato. È questa la scommessa che portiamo avanti oggi".
In serata, arriva la precisione di Alessandra Zedda, consigliere regionale di Forza Italia ed ex assessore della Programmazione, che ha ricordato la firma dell’accordo che stanziava 4 milioni 250mila euro per creare un’offerta turistica basata su un modello di valorizzazione del patrimonio enogastronomico, culturale e naturalistico, risalente ad ottobre 2013: “L’accordo di cui parla oggi l’assessore Paci non è una trovata della Giunta attuale, ma è stato già siglato dalla Giunta precedente. Spiace che chi è arrivato dopo, anziché proseguire subito il percorso, abbia messo tutto in congelatore per poi intestarsi qualche merito. Visto che questo sembra un orientamento generalizzato della Giunta anche per altri territori, vigileremo attentamente sullo stato di attuazione, onde evitare che ci siano rallentamenti solo per esigenze di scena e per un puro e semplice cambio dei protagonisti di firme già messe nero su bianco”.
Anche sul finanziamento un’ulteriore botta e risposta tra assessori: "Non abbiamo mai nascosto che quello del Parteolla è un progetto che già esisteva e che noi abbiamo portato a compimento – si è schermito Paci – Anche se è stato firmato a ottobre 2013, gli oltre 4 milioni di cui parla non sono mai esistiti, perché la Giunta precedente ha firmato con quel territorio un accordo completamente privo di qualsiasi copertura finanziaria. Noi diamo continuità alle iniziative valide, ma garantiamo assoluta certezza di risorse".
“L’assessore Paci mente sapendo di mentire quando afferma che l’accordo non era già finanziato – ha ribattuto Zedda – E dove avrebbe trovato i soldi, forse vincendo al gratta e vinci? Le sue affermazioni mettono in dubbio perfino l’operato della struttura amministrativa del suo assessorato, dipingendo tutto come uno scherzo. Noi non abbiamo scherzato prima come Giunta e non scherzeremo come opposizione, perché abbiamo piena consapevolezza del rispetto delle istituzioni e dei cittadini”. (red)
(admaioramedia.it)
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Betty Fidio
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