PALLACANESTRO, Gara2 fotocopia della prima e 2-0 per Reggio Emilia. Ora servono due vittorie a Sassari

17 Giugno 2015

Dopo appena quarantotto ore, Sassari, suo malgrado e come una perfetta compagnia teatrale, manda in scena la replica della partita di domenica. Reggio Emilia vince facendo le stesse cose di domenica sera, e la Dinamo non trova le contromisure. Almeno numericamente, questa volta, i sassaresi sono rimasti in gioco almeno fino a meta del terzo quarto, quando sono andati sotto di venti, ma queste gare devono essere giocate al meglio da tanti uomini e non soltanto da due o tre elementi. Stavolta emerge Brooks, Lawal promette bene e poi sparisce, pur tirando giù 13 rimbalzi, Dyson non pervenuto, Sosa e Logan devono fare lavoro doppio contro la sfiancante difesa emiliana che costringe la Dinamo a tirare (male) ben oltre i dodici secondi canonici. Sassari domina a rimbalzo offensivo, ma spesso e volentieri sbaglia più tiri nella sessa azione vanificando il vantaggio sotto canestro.

La serie è comunque aperta, la Dinamo sa che deve tornare a Reggio Emilia sul 2-2 per spostare l’inerzia, anche mentale; sicuramente essere sotto 2-0 è pesante, ma lo è di più arrivarci con due prestazioni cosi simili in negativo. Coach Sacchetti forse è il più incredulo, proprio domenica sera si diceva certo che avrebbe ritrovato i suoi giocatori, invece non è accaduto . Menetti è in vantaggio anche perché ha saputo tenere Sassari ben sotto i suoi standard offensivi (media di 67 punti) ma la cosa più rilevante è che lo ha fatto in due partite di seguito. In attacco i reggiani hanno stupito per semplicità dei giochi ma hanno anche e mostrato una eccellente condizione atletica negli uno contro uno. Un’annotazione per gli arbitri: prestazione pessima sia sotto l’aspetto tecnico, con tante incoerenze nel metro di giudizio, che sotto l’aspetto disciplinare. Tecnici eccessivi per dirimere questioni che si potevano risolvere in altro modo; il signor Paternicò, al solito, fa lo sceriffo. Ridateci Lamonica!

Appuntamento giovedì e sabato al PalaSerradimigni con la Dinamo che non potrà fallire nemmeno un colpo. Tante critiche stanno già piovendo, controproducenti e anche ingiuste; Sardara ha parlato di razionalità nel vivere questa finale, ma, si sa, il tifoso è tifoso. Vestitevi leggeri, farà tanto caldo, in tutti i sensi.