Al PalaSerradimigni una buona Dinamo Banco di Sardegna Sassari riesce a prevalere su un’agguerrita Pasta Reggia Caserta che paga l’assenza del suo pivot Dario Hunt e la limitatezza del suo roster, rispetto a quello sassarese ben più lungo e competitivo. La Dinamo comincia la partita col quintetto Akognon-Logan-Formenti-Petway-Varnado, lo starting five casertano è invece Siva-Cinciarini-Downs-Slokar-Johnson, le due difese non sono impeccabili, la partita è equilibrata e giocata punto a punto, il primo quarto finisce sul 25-23 a favore dei campani.
Il secondo quarto vede una Dinamo ancora poco convinta in attacco e troppo instabile in difesa, la Juve Caserta sostenuta da un Cinciarini a tratti immarcabile resta attaccata alla partita ma il primo tempo si chiude col vantaggio sassarese di 45-42. Nel terzo quarto finalmente la Dinamo si accende, difende con più intensità e attenzione e Logan, Akognon e Alexander garantiscono i punti necessari al tentativo di fuga biancoblu, complice anche la stanchezza che comincia a farsi sentire tra le fila casertane, la terza frazione termina sul 63-53 per i padroni di casa. Nell’ultimo quarto la Dinamo non mostra cali di attenzione e la Juve Caserta non ha l’energia per tentare la rimonta, finisce 87-75 e la Dinamo può pensare con più ottimismo alla lotta per i playoff, anche grazie ai risultati favorevoli degli altri campi, subiscono una sconfitta infatti Brindisi, Pistoia e Venezia. Prossimo appuntamento sempre al PalaSerradimigni, domenica 10 aprile, contro la Manital Torino dell’ex Jerome Dyson.
Dinamo Sassari: Logan 25, Petway 4, Formenti, Devecchi, Alexander 13, D’Ercole, Marconato n.e., Sacchetti 7, Akognon 19, Stipcevic 7, Varnado 10, Kadji 2.
Juve Caserta: Cinciarini 22, Downs 9, Gennarelli n.e., Siva 13, Ventrone, Jones 4, Giuri 6, Johnson 8, Ingrosso 5, Slokar 8.
Alessandro Franzina
(admaioramedia.it)