A cinque giornate dal termine della stagione regolare di serie A2, per la Dinamo Academy Pasta Cellino è tempo di evitare passi falsi, ma soprattutto distrazioni che, alla resa dei conti, potrebbero essere decisivi sia in chiave playoff, ma anche pensando ad eventuali gare salvezza.
Purtroppo il calendario, per queste cinque sfide, non è stato certo benevolo nei confronti della compagine del presidente Giovanni Zucca che dovrà affrontare fuori dal PalaPirastu ben tre trasferte (Leonis Roma, Monferrato e Tortona), mentre tra le mura di casa Stephens e compagni dovranno vedersela con Rieti e Trapani. Si comincia oggi, alle 17, nell’affrontare in trasferta la Leonis Roma, formazione che naviga nella zone basse della graduatoria, ma sicuramente imprevedibile e pronta a lottare con il coltello fra i denti per conquistare i due punti.
Coach Riccardo Paolini, nonostante le due vittorie di fila ottenute dalla sua squadra: quella esterna contro la Virtus Roma (95-88) e nella gara di sabato scorso in casa contro Napoli (98-83), predica fiducia e lancia un proclama alla vigilia della sfida di Roma: “Da qui alla fine della stagione regolare ci attendono cinque partite che dobbiamo affrontare con la massima attenzione e determinazione perché sono importantissime per il nostro futuro” dice il tecnico pesarese. “Domenica sfidiamo a Roma la Leonis, una squadra molto esperta ricca di giocatori, compresi i due stranieri, che conoscono bene il campionato di Serie A2. A fianco dei due americani, che sono le punte offensive della formazione capitolina, troviamo un parco di italiani di primo livello composto da elementi come Brkic, Pierich o Piazza. Sicuramente l’Eurobasket ha un ottimo roster, spetta quindi a noi disputare una gara di notevole attenzione difensiva”.
Non sarà certo una passeggiata, anche perché si gioca in trasferta, ma Roma in casa si può battere: “Penso sia importante esaltare le nostre caratteristiche con una particolare attenzione però alle palle perse che potranno essere una chiave del match” conclude Paolini. “Mi spiego meglio: dovremo tentare di correre in contropiede appena possibile, altrimenti dovremo trovare la soluzione offensiva più efficace anche al limite dei 24 secondi. Se sapremo fare ciò e perderemo meno di 10 palloni potremo rimanere a contatto con Roma fino alla fine della partita”.
Massimo Musanti (foto di Andrea Chiaramida)
(admaioramedia.it)