Nella mattinata di ieri, i militari della Guardia di finanza di Olbia hanno individuato una piantagione di marijuana nella campagne di Oschiri, a Petra Majore. I baschi verdi, dopo approfonditi controlli, resi difficili per l’assenza del proprietario del fondo, da tempo emigrato dall’estero, sono riusciti a risalire al responsabile della coltivazione, realizzata mediante un sistema di irrigazione ‘a goccia’ collegata ad un’elettropompa alimentata dall’energia elettrica prelevata abusivamente da un palo Enel. Sono stati rinvenuti 2,2 chili di marijuana, pronta per essere commercializzata illegalmente, e poi, abilmente occultata nella fitta vegetazione adiacente la parte coltivata del fondo, 270 piante di canapa indiana di un’altezza media di 150 centimetri. Gli accertamenti, coordinati dalla Procura di Sassari, hanno consentito di identificare il responsabile dei reati: il figlio dell’affittuario del fondo, il 27enne F.V.
Nella medesima operazione, veniva individuata anche un’altra persona (L.M. di 26 anni, anche lui di Oschiri), che nella propria auto, perquisita dai militari, aveva una pistola semiautomatica Beretta calibro 7,65 con matricola abrasa ed un caricatore con 10 cartucce. Al termine della perquisizione, venivano sequestrati anche quattro fucili legalmente denunciati, trovati in un locale nella disponibilità del giovane, alcune dosi di cocaina, 500 grammi di sostanza da taglio, bilance, frullatori e quanto necessario per il confezionamento di dosi della predetta sostanza. (red)
(admaioramedia.it)
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Alberto Abraini
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