Ieri mattina, il Nipaf (Nucleo investigativo provinciale ambientale e forestale) del Corpo forestale, su disposizione del Gip del Tribunale di Oristano, ha sequestrato una residenza abusiva a Fenosu (in zona E agricola), all’interno di una fascia fluviale che presenta un indice di pericolosità idraulica media.
Nel 2011, i proprietari avevano ottenuto l’autorizzazione dell’Ufficio tecnico comunale per la sola realizzazione del muro di recinzione del terreno agricolo, ma dalle indagini era emerso come agli uffici dell’Agenzia del territorio fosse stata presentata una richiesta di accatastamento per la realizzazione di alcuni locali di servizio, destinati a scuderia, deposito attrezzi e tettoie, il cui volume complessivo invece era stato trasformato per realizzarvi una casa di abitazione, di ingombro pari a quello delle pertinenze rurali dichiarate al Catasto.
L’esame delle foto aeree realizzate in tempi diversi ha consentito anche di verificare le modifiche apportate nel tempo ai locali di servizio: si era proceduto al graduale rifacimento del manto di copertura con pannelli coibentati, alla ristrutturazione, alla trasformazione degli interni da scuderia a casa d’abitazione, mediante la realizzazione di sei ambienti distinti in soggiorno-salotto, camere da letto, bagno, locali di sgombero e zona giochi. Analogamente, le tettoie e i gazebo esterni al fabbricato principale erano stati trasformati da locali attinenti l’allevamento dei cavalli a posti auto e stenditoi per gli indumenti. Il Puc del Comune di Oristano prevede che per l’edificazione nelle zone agricole di fabbricati ad uso abitativo, si disponga di un lotto minimo di tre ettari, sia per gli imprenditori agricoli professionali sia per chi svolge attività agricola non professionale.
In questo caso, i proprietari del terreno erano privi del requisito d’imprenditore agricolo professionale ed il lotto è di estensione nettamente inferiore a quella minima prevista, percio’ sono stati denunciati e rischiano anche un’ammenda da 5.164 a 51.645 euro. La norma prevede anche la demolizione o la confisca del fabbricato e del lotto. (red)
(admaioramedia.it)