E’ partita sabato scorso, ad Oristano, una raccolta firme per chiedere al Sindaco l’emissione di un’ordinanza che vieti il fenomeno dell’accattonaggio molesto: i banchetti, organizzati da Casa Pound, saranno allestiti, in piazza Roma, sabato 21 e domenica 22 aprile dalle 9 alle 13.
“La petizione popolare ha già portato un buon numero di adesioni alla proposta, dovuta al radicamento del fenomeno in città – ha spiegato il responsabile regionale Fabio Corrias – Spesso esercitato in maniera molesta nelle vicinanze di luoghi pubblici o all’esterno di esercizi commerciali, rappresentando un fattore altamente impattante e fortemente degradante, che in alcuni casi potrebbe celare storie di sfruttamento. Per questo proponiamo, insieme alle firme dei cittadini, che il Sindaco emetta un’ordinanza di divieto nel territorio comunale di Oristano rilevando il disagio provocato nell’area urbana ai danni di persone vulnerabili come anziani, minori e disabili”.
“Proponiamo che la Polizia locale – ha aggiunto Corrias – qualora accerti la presenza di persone dedite all’accattonaggio molesto, provveda all’identificazione, segnalandoli alle autorità competenti per le necessarie valutazioni in ordine alla sussistenza o al venir meno dei requisiti necessari per la permanenza delle persone identificate nel territorio nazionale”. (red)
(admaioramedia.it)
2 Comments
Angela Palmas
Servirebbe anche a Cagliari
Carlo Congiu
Ma perché non racogliete le firme per i parcheggiatori che rompono per comprare la roba, uno che chiede l’ elemosina gli dici di no se ne va non ti minaccia o ti rovina la carrozzeria