Ancora una protesta contro la politica sanitaria della Giunta Pigliaru: sabato mattina, ad Oristano, i militanti di CasaPound Sardegna hanno organizzato un sit-in davanti all’ospedale San Martino.
“I problemi esistono da anni, ma non si riesce a trovare una soluzione tra chi, in Regione, promette nuove assunzioni e chi, in Comune, denuncia il collasso di molti reparti – ha spiegato il responsabile regionale Fabio Corrias – che, tra carenze di organico e tagli della spesa, non appaiono più in grado di garantire l’efficacia dei servizi erogati ed il diritto alla salute dei cittadini”.
“Abbiamo casi di rivolta di medici per la mancanza di organico, chiusura della Clinica del Rimedio e sospensione dei piani terapeutici per chi soffre di diabete nella speranza di essere messo in lista in ambulatori dedicati. Disagio anche nei reparti di oncologia, oncoematologia, pediatria, medicina, nefrologia, chirurgia, radiologia, pronto soccorso e laboratorio analisi, ma, il più eclatante, riguarda il reparto di cardiologia dove gli infartuati possono essere trattati solo dalle 8 alle 14, mentre nelle altre fasce orarie occorre andare altrove”. (red)
(admaioramedia.it)