La lotta al gioco d’azzardo ed in particolare alle diffusissime slot machine, coinvolge anche Oristano. Ieri si è svolto in città “Slot Mob”, una manifestazione promossa da varie associazioni, tra le quali Cittadinanza attiva, Movimento dei Focolari, Movimento ecclesiale di Impegno culturale (Meic) e l’Organismo sardo di Volontariato internazionale cristiano (Osvic), per combattere le varie forme di azzardo, che negli ultimi tempi in Italia è diventato una vera e propria patologia da dipendenza e che ha divorato migliaia di famiglie ed individui, nell’illusione di una facile ricchezza.
La manifestazione di Oristano, in concomitanza con altre 46 città italiane, si è proposta di dare un segnale forte contro il gioco d’azzardo legalizzato ed ha coinvolto nell’iniziativa due bar cittadini. . “L’idea di fondo è sempre quella: premiare come consumatori, i bar che hanno scelto di rinunciare alle slot machine, attraverso una colazione o un aperitivo – recita un comunicato delle associazioni promotrici – E’ la logica del mercato, ma utilizzata per scopi etici. Il business del gioco è enorme: nel 2012 in Italia sono stati giocati più di 80 miliardi di euro, per un incasso netto da parte dello Stato di 8 miliardi. Ma i costi sociali legati a questo business non sono da meno: oltre 800.000 persone a rischio dipendenza”.
“Nella città di Oristano da qualche anno stiamo seguendo circa 40 casi di dipendenza da gioco d’azzardo, in massima parte per le slot, ma non solo. Anche da ‘Gratta e vinci’. Nell’azzardo sono coinvolte molte persone anziane”, ha detto Antonio Mignano del Diparimento Dipendenze dell’Asl di Oristano
Alla presentazione del manifesto Slot Mob, all’interno di uno dei bar che ha aderito all’iniziativa di eliminare la slot dai locali, hanno partecipato Vittorio Pelligra, rappresentante del Coordinamento nazionale, Pilia di quello provinciale, rappresentanti del Comune di Oristano, delle Istituzioni cittadine, medici, esperti, molti giovani e cittadini aderenti alla giornata. Questa iniziativa si aggiunge alla campagna “Io non gioco d’azzardo”, promossa dal Comune e finalizzata anche’essa al contrasto delle ludopatie. I titolari degli esercizi commerciali che aderiranno alla campagna rimuovendo le slot machine dai loro locali verranno iscritti in un elenco denominato “No Slot”, che darà diritto a partecipare ad un bando per ottenere degli incentivi dal Comune di Oristano.
Piero Attilio Manca
(admaioramedia.it)
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