Ieri, una donna 51enne di Oristano, Z.M., è stata denunciata dagli investigatori della Squadra mobile di Oristano per il reato di detenzione abusiva di arma comune da sparo. La donna, conosciuta per altri reati, è stata individuata dopo alcuni giorni di indagine e ieri mattina è scattato il blitz della Squadra mobile che, con l’ausilio di una pattuglia della Sezione volanti e di un’unità cinofila antisabotaggio, hanno fatto irruzione nella sua abitazione. Z.M., alla vista della Polizia, ha spontaneamente consegnato le armi detenute: una pistola ‘scacciacani’ ed una pistola ad aria compressa con relative bombolette di gas e pallini in acciaio di ricarica, che possono essere vendute e tenute liberamente. Ma a complicare la posizione giudiziaria della donna è stata la terza arma consegnata, una pistola marca “Sapl-France”, modello “Kimar gc 54”, cal 12×50, matricolata, ed il relativo munizionamento di 15 cartucce caricate a palla. Arma per la quale è necessaria l’autorizzazione di pubblica sicurezza, titolo del quale Z.M. era sprovvista. La donna ha dichiarato di tenerla perché vivendo da sola teme per la propria incolumità. La pistola e le munizioni sono state sequestrate ed è scattata la denuncia. (red)
(admaioramedia.it)
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Gio Vanna
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