Tra le tappe della tre giorni sarda del presidente della Camera, Laura Boldrini, ci sarà anche Oristano, dove si intratterrà con gli studenti del liceo classico De Castro: “Non sarebbe stato meglio incontrare tutti gli alunni delle classi quarte e quinte della Provincia?“, si è chiesto Oscar Cherchi, consigliere regionale di Forza Italia.
Ma, scorrendo l’elenco degli esponenti politici ospitati dall’istituto negli ultimi anni, il Consigliere azzurro ha trovato la risposta: “Da quando è Sindaco di Oristano l’ex preside del De Castro, lo storico istituto oristanese viene utilizzato come una succursale dei partiti di sinistra. Vengono puntualmente ospitati esponenti politici di sinistra, ad eccezione dell’allora presidente della Camera Fini (che venne invitato con piacere dato che aveva già tolto l’appoggio al Governo Berlusconi, fondando Fli), che hanno così l’opportunità di parlare davanti agli studenti senza la presenza di alcuna controparte.”
“Non vorrei che questi incontri fossero finalizzati per fare propaganda politica e proselitismo piuttosto che ad un accrescimento del bagaglio culturale degli studenti – ha aggiunto Cherchi – Se anche fosse vero che tali dibattiti siano fatti nell’interesse degli studenti, mi chiedo come mai analoga opportunità di confronto e di crescita non venga data ai ragazzi degli altri istituti cittadini. Pare quasi che ci sia una distinzione tra alunni di serie A e alunni di serie B. Una distinzione, è brutto dirlo, fatta proprio da quella classe dirigente di sinistra che dice di voler difendere il valore dell’uguaglianza”. (red)
(admaioramedia.it)