ORISTANO, Arrestato marinaio ucraino per minaccia, resistenza e violenza a pubblico ufficiale, porto abusivo di arma da taglio

Ieri pomeriggio, una pattuglia della Polizia, dopo una telefonata al 113, si recava nel centro commerciale Porta Nuova di Oristano, dove una donna riferiva che, all’interno del suo negozio, un uomo visibilmente ubriaco aveva tentato, parlando in lingua inglese, un approccio volgare, invitandola ad uscire e ad avere un rapporto sessuale con lui, poi in seguito al suo rifiuto aveva iniziato ad insultarla ed a mimare gesti minacciosi, come il taglio della gola.

Individuato un cittadino 36enne ucraino, V.S., gli agenti hanno effettuato il controllo dei documenti, ma l’uomo sempre più agitato cominciava ad insultarli, fino a colpire al volto con un pugno uno dei due poliziotti, procurandogli la rottura del setto nasale. Immobilizzato dagli altri agenti, durante la perquisizione è stato trovato in possesso di un coltello da caccia. Anche negli uffici della Questura, l’uomo continuava ad opporre resistenza, rendendo necessario l’intervento di una ambulanza del 118 per verificare le sue condizioni psico-fisiche. Il giovane è risultato essere un membro dell’equipaggio di una motonave ormeggiata al porto industriale di Oristano e su disposizione del Pubblico ministero è stato affidato al Comandante della nave in stato di arresto domiciliare e lunedì sarà processato per i reati di minaccia, resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale e porto abusivo di arma da taglio. (red)

(admaioramedia.it)