Durante un controllo, vicino al passaggio a livello tra corso Vittorio Veneto ed il centro di Olbia, zona già altre volte teatro di interventi contro l’attività di spaccio di droga, l’attenzione dei finanzieri si è concentrata su un extracomunitario, già noto alle forze dell’ordine poiché vicino ad elementi di origine africana legati al mondo dello spaccio, che, transitando in bicicletta, appena vista la pattuglia imboccava repentinamente una traversa, cercando di liberarsi di un involucro.
Immediatamente raggiunto dai militari, che avevano anche recuperato l’involucro, veniva fermato. Nell’involucro veniva trovato un ovulo di eroina (10 grammi), valutata al droptest di ottima qualità che una volta tagliata e suddivisa in dosi avrebbe potuto fruttare oltre 3.000 euro, nonché un bilancino di precisione e l’uomo era in possesso di due telefoni cellulari e di banconote di diverso taglio. Nella successiva perquisizione nel suo domicilio i militari trovavano all’interno di un armadio quasi 5.000 euro, abilmente occultati, considerati provento dell’attività di spaccio ed altri due telefoni.
I militari hanno arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti il 28enne nigeriano, in Italia da quattro anni con regolare permesso di soggiorno rilasciato per motivi umanitari, residente a Treviso ma di fatto domiciliato ad Olbia, e trattenuto nelle celle di sicurezza della Guardia di Finanza di Olbia. (red)
(admaioramedia.it)
2 Comments
Salvatorangelo Dessì
Erano i soldi per l’ INPS….
Sebastiano Muscas
In Italia x motivi umanitari? Oggi vendere cocaina è un motivo umanitario?Che sbadato che sono,dimenticavo che 😄Boeri ci ha detto che ci pagheranno la pensione😄😄