A termine dell'incontro, svoltosi ad Olbia, con l’amministratore delegato della Qatar investment authority, Abdullah Mohammed Al Thani, ed il responsabile della Real estate, Mohammed Al Sowaidi, il presidente Francesco Pigliaru, affiancato dagli assessori regionali degli Enti locali, Cristiano Erriu, del Turismo, Francesco Morandi, e dai sindaci di Olbia e di Arzachena, Gianni Giovannelli e Alberto Ragnedda, si è dichiarato soddisfatto: “È stato un incontro utile a confrontare i reciproci punti di vista – ha detto – Abbiamo condiviso che il principale problema del turismo è allungare la stagione il più possibile nel pieno rispetto della qualità ambientale. La Regione favorisce lo sviluppo sostenibile, che dia lavoro e sia strumento di crescita. Per questo seguiamo con grande attenzione ogni investimento che condivida con noi questa prospettiva. Come con tutti gli imprenditori seri, intenzionati a investire nella nostra regione, siamo pronti a fare la nostra parte, ovvero creare un contesto favorevole, dando risposte in tempi certi e garantendo chiarezza normativa. Una cosa è certa: il turismo in Sardegna si basa sulla qualità. La qualità dell'ambiente è il primo fattore competitivo di cui tener conto e dunque da preservare con cura".
Un commento è arrivato anche da Pietro Pittalis, capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, che ha ricordato i tempi in cui gli incontri coi rappresentanti del Qatar erano organizzati dall’allora governatore Cappellacci: “Anni fa, quando cominciarono i contatti con il Qatar, la sinistra parlava di presidente col turbante, di svendita della Sardegna e di altre battute becere per bocciare quella che non era altro che una doverosa azione di attrazione di investimenti stranieri. Accogliamo con piacere il fatto che ora il presidente Pigliaru finalmente avvii i contatti con le autorità qatariote, smentendo quella parte della sua coalizione che pensa ad uno sviluppo con le porte e le finestre della casa-Sardegna sprangate. L'attività svolta nella passata legislatura per attrarre nuovi e solidi partner che investano in Sardegna, nel rispetto delle nostre tradizioni e del nostro ambiente, deve proseguire. Se deve essere lo straniero a smuovere una Giunta che ci ha riportato al Ppr di Soru e che ha cancellato il piano casa, ben venga anche questa spinta purché ne beneficino anche le imprese locali". (red)
(admaioramedia.it)
4 Comments
Massimo Madrigale
sviluppo turistico=cemento sulle coste, per arricchire pochi stranieri e impoverire molti sardi. Ma a chi volete prendere per i fondelli ????
Alessandra Becciu
Ma alla fine scopriremo cosa c’ é dietro?
Alessandro Lecca
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Sergio Garau
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