Durante un controllo, all’aeroporto di Olbia, lunedì pomeriggio, i militari della Guardia di finanza, su segnalazione del pastore tedesco Zatto, controllavano un passeggero 37enne marocchino, residente da anni nella provincia di Modena, in arrivo da Bologna, che peraltro tentava inutilmente di eludere il controllo. Durante la perquisizione non veniva trovata traccia di sostanza stupefacente, ma i finanzieri, insospettiti dal comportamento dell’uomo ed avendo verificato i suoi precedenti, lo accompagnavano all’ospedale Giovanni Paolo II, dove il marocchino, vedendosi ormai in trappola, cercava di fuggire. La pronta reazione dei militari consentiva di bloccarlo e di sottoporlo ad esami medici, grazie ai quali risultava aver ingerito 54 ovuli contenenti 600 grammi di hashish.
I successivi accertamenti consentivano di identificare anche il destinatario del carico di droga: un altro giovane marocchino di 26 anni (S.M.), residente ad Olbia, con precedenti anche per fatti connessi alla detenzione ed allo spaccio di sostanze stupefacenti. Il giovane, dopo alcuni vani tentativi nell’appartamento dove vive con la famiglia in via Zandonai e nel ristorante del centro dove lavorava, veniva arrestato in piazza Matteotti, mentre cercava di effettuare una chiamata da un telefono pubblico. I due nordafricani sono stati arrestati per traffico di sostanze stupefacenti. (red)
(admaioramedia.it)
4 Comments
Marco Deplano Loy
…. dai ma anche voi …… ???? si sta integrando
Sergio Ottonello
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Renato Derudas
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Simone Pani
…..volevano crearsi una piccola attività per pagarsi gli studi