I finanzieri del Gruppo di Olbia hanno consegnato al presidente della Croce rossa olbiese, Giancarlo Bugliesi, oltre 500 capi di abbigliamenti sequestrati lo scorso novembre durante i controlli in tre attività commerciali di cittadini bengalesi, situate nel centro storico.
Considerato che in questi articoli era possibile asportare le false etichettature e valutata anche la possibilità di poterli destinare a fini umanitari, anziché distruggerli, le Fiamme gialle, in accordo col Procuratore della Repubblica di Tempi Fiordalisi, che ha coordinato le indagini, hanno individuato nella Croce rossa l’ente al quale consegnare la merce per destinarla alle famiglie bisognose.
Il sequestro era stato fatto dopo le analisi chimiche che avevano evidenziato come le sciarpe fossero realizzate in viscosa e polyammide invece che cashmere e mohair. Una rilevante frrde in danno non solo degli ignari acquirenti, ma anche di quei commercianti onesti che risentono significativamente della concorrenza sleale di chi vende merce contraffatta. (red)
(admaioramedia.it)