Durante un controllo al porto di Olbia, allo sbarco della nave proveniente da Civitavecchia, i due pastori tedeschi Daff e Ober richiamavano l’attenzione dei finanzieri verso un extracomunitario sbarcato a piedi, che cercava di evitare il controllo nascondendosi alla vista dei cani dietro altri passeggeri.
Alle prime domande dei militari, il giovane nigeriano non forniva motivazioni convincenti, dichiarandosi consumatore abituale di droga e negando comunque il possesso. Insospettiti dalla sua eccessiva arrendevolezza, dal nervosismo mostrato e dalla segnalazione dei cani antidroga, i finanzieri lo portavano in ufficio dove veniva perquisito in maniera più approfondita, trovando un involucro, nascosto nel bagaglio, con 2 etti di marijuana. La droga di ottima qualità (sottoposta al ‘droptest’), una volta suddivisa in dosi avrebbe potuto fruttare fino a 20.000 euro.
I militari hanno quindi arrestato il 26enne nigeriano, residente in Sardegna in un centro di accoglienza di Castelsardo, che ha già conseguito il permesso di soggiorno per motivi umanitari, per traffico di droga. (red)
(admaioramedia.it)
2 Comments
Anna Pilo
Bè se aveva il permesso umanitario ! Lavora per pagarci la pensione
Giovanna Bonino
NN oso immaginare I motivi umanitari… 2 o 3 giorni in carcere e dopo sarà libero di spacciare ancora e ancora… Che schifo questo mangia a spese di noi poveri razzisti