Al termine di un’attività ispettiva tributaria nei confronti di un circolo privato di Olbia – classificato dalla normativa fiscale come “ente non commerciale” e specificatamente “associazione di carattere volontario non a scopo di lucro”, che permette di usufruire di agevolazioni e vantaggi fiscali previsti per le categorie di associazione no-profit – i finanzieri hanno scoperto che veniva gestito come una vera e propria impresa commerciale a scopo di lucro e che aveva operato in totale evasione d’imposta dal 2013 al 2017.
L’attività del circolo era la promozione, valorizzazione e diffusione del patrimonio gastronomico locale, perciò operava somministrando alimenti e bevande e non teneva la contabilità dell’attività commerciale, esercitata in modo regolare, e non presentava, ad esclusione degli anni d’imposta 2015 e 2016, nei quali aveva presentato la dichiarazione per enti non commerciali, il previsto modello dichiarativo dei redditi percepiti. I militari sono riusciti a ricostruire i volumi d’affari del circolo e sono stati segnalati all’Agenzia delle entrate ricavi non dichiarati per 200.900 euro, a cui corrisponde un’imposta di 70.777 euro ed un’Iva evasa di 23.087. (red)
(admaioramedia.it)