Tre anni fa era stato condannato a 28 anni di carcere dalla Corte di Assise di Napoli per aver partecipato al sequestro-lampo dell'imprenditore Antonio Buglione, avvenuto a Napoli il 12 settembre 2010.
Pasquale Scanu, 39enne di Bitti, era uno dei componenti della banda sardo-napoletana che chiese un riscatto di 5 milioni di euro, ma il sequestro fallì perché l’ostaggio riuscì a liberarsi ed a scappare.
Il latitante era scomparso alla vigilia del processo di primo grado, durante il qule erano stati condannati anche i suoi quattro complici.
Nei giorni scorsi, dopo una lunga indagine, coordinata dalla Direzione distrettuale Antimafia di Napoli, gli investigatori della Squadra mobile della Questura di Cagliari, con la collaborazione di quella di Nuoro, hanno individuato P.S. in una casa di Olbia e lo hanno arrestato, trovandolo in possesso di una pistola con matricola abrasa. (red)
(admaioramedia.it)