Nell’ambito di un’attività di contrasto all’approvvigionamento ed alla vendita di merce contraffatta nelle spiagge sarde, i baschi verdi hanno individuato e denunciato ad Olbia, in due distinte operazioni, tre persone responsabili dell’importazione e della vendita di capi ed accessori di abbigliamento con marchi contraffatti.
Nel primo intervento, effettuato presso il porto gallurese, è stata fermata un’auto proveniente da Napoli guidata da una persona con numerosi precedenti. Perciò, insospettiti dalle risposte contradditorie dell’uomo circa i motivi del suo viaggio in Sardegna, i militari decidevano di approfondire il controllo, trovando quattro doppi fondi appositamente ricavati sotto i sedili ed apribili mediante un complesso meccanismo di sgancio inserito nella portiera. L’apertura dei vani permetteva di trovare 350 orologi contraffatti, prevalentemente col marchio Rolex, di ottima fattura e sicuramente destinati ad essere venduti in Costa Smeralda.
Nel secondo intervento invece, le Fiamme gialle galluresi hanno fermato, in due distinti interventi, due extracomunitari che trasportavano numerosi cartoni a bordo delle rispettive auto. Essendo già noti ai finanzieri, venivano approfonditi i controlli, trovando non solo capi contraffatti, ma anche etichette, minuteria e marchi necessari al confezionamento di articoli di pelletteria contraffatti.
In totale, i due interventi consentivano di sequestrare oltre 1.500 articoli di prestigiose marche Chanel, Louis Vuitton e Michael Kors. Inoltre, si rinvenivano anche maglie da gioco della Juventus e del Real Madrid e scarpe Saucony. I due extracomunitari sono stati denunciati per contraffazione e ricettazione. (red)
(admaioramedia.it)
2 Comments
Antonina Foddanu
Volete eliminare l’abusivismo commerciale basta fermare le navi container cinesi ch arrivano il sabato note e scaricano tonnellate di merci che poi spacciano a nero a senegalesi e tutti quelli che vanno la domenica a fare incetta negli ingross di capannoni !
dinonicoladino
Eppure basterebbe così poco. La soluzione Validactor – totalmente italiana – costa praticamente nulla e risolve definitivamente il problema della contraffazione. Basterebbe utilizzarla, e per i piccoli produttori è anche totalmente GRATUITA