Con l’operazione antidroga, chiamata “Calesse“, i carabinieri della Compagnia di Carbonia avevano individuato un canale di rifornimento di eroina tra l’Olanda e l’Italia. Nel paese straniero si era radicato stabilmente un sodalizio criminale di italiani di origine sarda residenti a Tilburg, che si dedicava al narcotraffico internazionale, inviando a Cagliari alcune forniture di droga.
Durante l’esecuzione degli ordini di custodia cautelare dello scorso 17 maggio (ai componenti il Pm ha contestato il reato di associazione che comporta pene dagli 8 ai 20 anni), i principali personaggi della banda residenti in Olanda (il capo Roberto Porru, originario di Suelli, ed il suo vice Luca Farci, detto Luca pony, di Cagliari) erano sfuggiti alla cattura. Poi, a giugno, la polizia olandese aveva arrestato Farci, a Tilburg, e lo aveva estradato nello scorso mese di ottobre.
Sabato pomeriggio, sempre a Tilburg, è stato arrestato anche Porru e l’operazione “Calesse” si può considerare conclusa. L’uomo era rimasto l’ultimo latitante della banda. Da tempo sul suo conto, erano in corso ulteriori indagini della Compagnia di Carbonia per consentire il suo arresto, monitorando i suoi contatti in Italia, soprattutto quelli a Suelli, suo paese di origine dove tornava frequentemente, cercando di verificare movimenti e frequentazioni italiane. Porru, finora, era riuscito a mantenere i suoi contatti sfruttando canali alternativi di comunicazione: aveva addirittura inviato dall’Olanda ad un parente un telefono ‘dedicato’ che veniva utilizzato solo per le loro comunicazioni e ritrovato nel corso delle perquisizioni. Peraltro, era già stato accertato che per comunicare tra loro i componenti della banda utilizzava solo la rete dei cellulari Blackberry.
In Olanda, l’uomo conduceva una vita riservata, seppure dal suo profilo facebook si era riusciti a ricavare alcune notizie utili per la sua cattura. Infatti, era stata monitorata la partenza a Tilburg di un suo parente, che contribuiva ad una prima svolta dell’indagine. Grazie ad una foto scattata in occasione dello scorso compleanno del padre, gli investigatori hanno capito che l’occasione buona per la cattura era il compleanno di quest’anno: appunto sabato 21 gennaio. Attivati Interpol, Europol e polizia olandese, veniva organizzata l’operazione ed il latitante è stato catturato, nei prossimi giorni verrà estradato in Italia. (red)
(admaioramedia.it)