L’Archivio di Stato di Nuoro, diretto da Angela Orani, dipende dal Ministero dei Beni culturali e custodisce migliaia di documenti: archivi notarili, atti giudiziari, statuti, archivi di enti disciolti o soppressi, fascicoli di processi con storie di decine di fatti di cronaca.
“Uno dei pochi avamposti che ha resistito al complessivo ritiro dello Stato – ha osservato il deputato Bruno Murgia, che oggi l’ha visitato – Ma si trova in una situazione di crisi. Nei suoi scaffali sono raccontate vite e fatti storici. C’è la storia del nostro popolo, non solo la fredda compilazione di pagine e pagine di atti. Un gioiello, se solo ci rendessimo conto che una sola persona (più un giovane appassionato che svolge il ‘back’ proprio in Archivio) non può sostenere un lavoro di custodia, tutela, ricerca e valorizzazione”.
Perciò, Murgia ha preannunciato che, nei prossimi giorni, presenterà un’interrogazione in Parlamento: “Quando parliamo di cultura si deve essere molto precisi – ha aggiunto il Deputato – Investire non sempre significa avere grandi ritorni economici e voti clientelari, ma il ritorno è in conoscenza. Occorrono anche mezzi tecnici: computer, scanner di ultima generazione. Occorre personale qualificato: archivisti, documentaristi, ricercatori, storici. Come succede in tanti altri paesi”. (red)
(admaioramedia.it)
2 Comments
webnauta59
RT @admaioramedia: NUORO, Murgia: “L’Archivio di Stato ha bisogno di mezzi tecnici e di personale qualificato” https://t.co/UDCxXnliEE
Maurizio De Tomasi
Maurizio De Tomasi liked this on Facebook.