Dopo una seduta ad oltranza del Consiglio, il Comune di Nuoro ha il suo Bilancio previsionale 2015: 14 voti favorevoli e 3 contrari, mentre il Partito democratico è uscito dall’aula al momento del voto.
"Purtroppo, è un bilancio che non mette in sicurezza i conti del Comune, ma serve per tirare a campare dopo soli quattro mesi dall'insediamento – ha commentato Pierluigi Saiu, consigliere di Uniti per Nuoro – Chi si aspettava scelte coraggiose e di rottura col passato è rimasto deluso: entrate improbabili e poste sovrastimate. Per esempio, la vendita dell'ex Convento delle Carmelitane a 4 milioni di euro. La vendita deve essere realizzata nei prossimi due mesi e si allunga l'ombra dell'inalienabilità. Infatti, è stato ristrutturato con fondi destinati all'Università e in aula nessuno ha chiarito se potrà essere venduto davvero".
"Così come non convincono le entrate derivanti dal recupero dell'evasione su Ici, Imu, Tari e Tares – ha aggiunto Saiu – Le poste sono infatti sovrastimate e non verranno incassate mai, ma servono a far quadrare sulla carta i conti di un bilancio che continua a fare acqua da tutte le parti. La situazione dei conti del Comune è difficile. Il sindaco e la nuova maggioranza non perdono occasione per denunciare le responsabilità del passato ma chi governa ha il compito di risolvere i problemi, ha il dovere di cambiare strada. E invece la strada è sempre la stessa. Si maschera la vera situazione contabile per scongiurare l'arrivo del commissario che toglierebbe a tutti le poltrone su cui ci si è appena seduti". (red)
(admaioramedia.it)
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